La ricerca partecipativa e la formazione sistemica si collocano nell’epoca delle transizioni come dispositivi per la restituzione di valore all’esosistema come ambiente – esterno ma correlato al microsistema umano – amplificando il pensiero di rete di relazioni, riportando la questione sull’ecosistema delle relazioni. Di fatto la ricerca partecipativa e la formazione sistemica si collocano come liberazioni dalle subalternità – e quella di formazione de pensiero e di cultura è la più evidente – che impediscono l’immaginazione di innovazioni sociali ed economiche.