Una revisione sistematica di studi condotti dal 2000 al 2013 dimostrando che una vasta gamma di fattori positivi e negativi erano associati alla partecipazione all’attività fisica, come l’autoefficacia, la forma fisica, l’aumento dell’età e la disponibilità di attrezzature e strutture locali. Futuri studi di intervento potrebbero utilizzare questi risultati, nel contesto di un singolo bambino e del suo ambiente, come base per aumentare i livelli di attività fisica, a partire dalla prima infanzia e proseguendo per tutta l’adolescenza e fino all’età adulta. Una maggiore consapevolezza e attenzione da parte dei decisori politici sulla fornitura di attrezzature adeguate e di sport adattati all’ambiente in cui vive il bambino potrebbe aumentare i livelli di attività fisica.

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