La letteratura internazionale definisce Child Language Brokering (CLB) le pratiche di mediazione linguistico-culturale dei minori di origine straniera che apprendono la lingua italiana e familiarizzano con le pratiche culturali del nostro Paese molto più rapidamente rispetto ai propri genitori. Tali pratiche non sono svolte solo a favore dei genitori, ma anche nei confronti di compagni stranieri appena arrivati in Italia. Il presente lavoro offre la descrizione di questo fenomeno, oltre al contributo dell’attività accademica svolta in Italia fino a questo momento, per concentrarsi poi su proposte di attività che possano mettere in luce il contributo prezioso dei minori stranieri sia per la propria famiglia che per i neo-arrivati stranieri a scuola.
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