Il libro esplora il rapporto tra tecnologie e didattica inclusiva, con un’attenzione particolare alla didattica speciale per persone con disabilità e disturbi specifici di apprendimento. L’intento non è tanto quello di presentare metodologie innovative o di indicare “ricette d’uso” di software per necessità legate a specifici contenuti disciplinari o al trattamento di particolari problematiche. La riflessione si rivolge ai docenti, alla loro rilettura dell’attività di progettazione didattica alla luce delle indicazioni legate al tema dell’accessibilità. L’intenzione è quella di proporre modelli e idee per la realizzazione di ambienti di apprendimento via via più accoglienti per tutti gli allievi, in linea con la Progettazione Universale (Universal Design).
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